Il premier Conte in conferenza stampa dopo il vertice Ue di Salisburgo: “Il 2%? Non impicchiamoci sui decimali…“.
Quasi in contemporanea con l’intervento in aula del ministro dell’Economia Tria nel question time, ha parlato in conferenza stampa da Salisburgo il premier Giuseppe Conte al termine del vertice informale Ue. Queste le sue dichiarazioni, riportate dall’Ansa: “Non abbiamo mai contemplato di aggravare la posizione dei contribuenti. L’Iva non aumenterà. Il 2%? Ho tirato fuori un numero per dire ‘non impicchiamoci adesso ai decimali‘”.
Manovra, Conte: “Contatti costanti con Tria“
Il presidente del Consiglio ha quindi proseguito: “Anche oggi in riunione ho avuto un contatto costante con il ministro Tria: siamo in piena fase di elaborazione della manovra e dei suoi dettagli, in questo momento non ha senso tirare fuori un numero, non voglio parlare di decimali. Il numero della manovra dovrà dare anche il segno che stiamo tenendo i conti in ordine“.
Migranti, Conte: “Il caso Diciotti ci vede tutti perdenti“
Il tema principale del confronto di Salisburgo era però quello relativo ai migranti. Conte fa il punto della situazione in conferenza stampa: “La posizione dell’Italia sul progetto Frontex è che sicuramente può avere un ruolo, ma potenziare Frontex fino a diecimila uomini fa anche sorgere problemi circa l’utilità di un tale investimento. Preferirei che tutti questi investimenti fossero destinati all’Africa. C’è anche un problema politico. Chiaro che un simile dispiegamento di uomini pone un tema di sovranità. Tutti i Paesi membri è chiaro che siano gelosi, e l’Italia non è da meno. Il caso Diciotti? Ci vede tutti perdenti. Se l’Europa vuole esprimere una politica in materia di immigrazione vuol dire che mette a punto una strategia, rivede il regolamento di Dublino e quanto prima persegue nuovi meccanismi di gestione collettiva nel segno della solidarietà“.
Fonte foto copertina: https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/
